Visite e trattamenti
In questa sezione del sito voglio raccontarti con la maggiore chiarezza e semplicità possibili cosa faccio ogni giorno, come visito i miei pazienti e, soprattutto, quali benefici potrai ottenere dai trattamenti e dagli interventi che eseguo.
Leggi con calma e attenzione, perché sono sicuro che, semplicemente leggendo, potrai immaginarti un futuro libero dal dolore e dai limiti causati da una ridotta mobilità, attraverso un percorso cucito su misura per te.
Visite e trattamenti
In questa sezione del sito voglio raccontarti con la maggiore chiarezza e semplicità possibili cosa faccio ogni giorno, come visito i miei pazienti e, soprattutto, quali benefici potrai ottenere dai trattamenti e dagli interventi che eseguo.
Leggi con calma e attenzione, perché sono sicuro che, semplicemente leggendo, potrai immaginarti un futuro libero dal dolore e dai limiti causati da una ridotta mobilità, attraverso un percorso cucito su misura per te.
Il mio metodo
La mia esperienza mi ha insegnato quanto non esista un paziente uguale all’altro e quanto sia necessario costruire esclusivamente percorsi individualizzati, cuciti su misura per ogni singola persona.
Il mio metodo
La mia esperienza mi ha insegnato quanto non esista un paziente uguale all’altro e quanto sia necessario costruire esclusivamente percorsi individualizzati, cuciti su misura per ogni singola persona.
La visita
Durante la prima visita eseguo un’analisi della tua situazione clinica valutando eventuali referti, radiografie, esami in tuo possesso. In questa fase metto sempre al primo posto l’ascolto al tuo racconto e il desiderio di rispondere ad ogni tuo dubbio.
Nella mia esperienza ho visto arrivare in studio pazienti con grande confusione rispetto ai propri sintomi. Per questa ragione il mio obiettivo è anche quello di renderti protagonista del tuo percorso, per fornirti gli strumenti utili a raggiungere i tuoi obiettivi: che siano sportivi, familiari o semplicemente di benessere personale. Avere una motivazione forte è essenziale per un efficace percorso di cura.
Dopo il colloquio formulo la diagnosi e la proposta di cura adatta al tuo caso, che sia chirurgica o terapeutica. Non temere, ti racconterò nel dettaglio il problema che ti colpisce e valuteremo insieme le diverse opzioni di trattamento. Nel caso si renda necessario un intervento, questo ti viene spiegato nei dettagli, in modo da condividere la scelta insieme a te. Tu sei direttamente coinvolto nel tuo percorso di guarigione, un aspetto che si rivela essenziale per una buona riuscita del percorso di cura.
Il mio team
Da sportivo credo fortemente nel valore aggiunto del lavoro di squadra. Ecco perchè il mio team è composto da altri chirurghi, fisioterapisti, e specialisti in grado di lavorare in sinergia per fornirti strumenti che ti supportino da subito per ottenere nel minor tempo possibile i tuoi obiettivi di recupero. In particolare nella fase di attesa dell’operazione, è importante ottimizzare il lavoro e non perdere tempo.
Il lavoro di équipe si nota soprattutto durante il ricovero: troverai al tuo fianco numerose figure professionali che ti accompagneranno dall’arrivo in reparto, fino in sala operatoria e nei giorni successivi.
Il mio team
Da sportivo credo fortemente nel valore aggiunto del lavoro di squadra. Ecco perchè il mio team è composto da altri chirurghi, fisioterapisti, e specialisti in grado di lavorare in sinergia per fornirti strumenti che ti supportino da subito per ottenere nel minor tempo possibile i tuoi obiettivi di recupero. In particolare nella fase di attesa dell’operazione, è importante ottimizzare il lavoro e non perdere tempo.
Il lavoro di équipe si nota soprattutto durante il ricovero: troverai al tuo fianco numerose figure professionali che ti accompagneranno dall’arrivo in reparto, fino in sala operatoria e nei giorni successivi.
L’intervento
In reparto poniamo grande cura e attenzione ai bisogni di ogni paziente, perché comprendiamo la fragilità del momento. Vogliamo garantirti umanità e cura anche in quel momento per farti affrontare con serenità la fase chirurgica.
Dopo l’intervento abbiamo come obiettivo quello di renderti indipendente nel più breve tempo possibile: per questo cercheremo di alzarti dal letto, anche solo per pochi minuti, nella stessa giornata dell’operazione…con il mio metodo può fare!
La riabilitazione
Il percorso iniziato prima dell’intervento prosegue nella fase riabilitativa dopo l’operazione. La situazione è cambiata, c’è un’anca nuova, ma l’obiettivo è lo stesso. Svilupperemo insieme gli opportuni aggiustamenti e modifiche alle modalità di trattamento, anche sulla base delle risposte che riceveremo da te. Questo momento è faticoso ma ogni sforzo è destinato a premiarti con un risultato duraturo.
“L’allenamento”
A me piace pensare che dopo il periodo di fisioterapia e riabilitazione arrivi una fase che amo chiamare allenamento. Questo termine rende bene l’idea di qualcosa che continua nel tempo, qualcosa che ogni paziente porta avanti, da solo o con l’aiuto di altre figure professionali, che possono essere fisioterapisti o personal trainer, e simili.
Il timing
Abbiamo studiato un programma preciso per quanto riguarda il post-intervento. Pianifichiamo controlli scanditi nel tempo, una sorta di monitoraggio che si fa alla protesi: dopo sei settimane, dopo sei mesi, poi dodici mesi e infine ogni anno. Questa fase ha lo scopo di verificare che tutto proceda al meglio.
“L’allenamento”
A me piace pensare che dopo il periodo di fisioterapia e riabilitazione arrivi una fase che amo chiamare allenamento. Questo termine rende bene l’idea di qualcosa che continua nel tempo, qualcosa che ogni paziente porta avanti, da solo o con l’aiuto di altre figure professionali, che possono essere fisioterapisti o personal trainer, e simili.
Il timing
Abbiamo studiato un programma preciso per quanto riguarda il post-intervento. Pianifichiamo controlli scanditi nel tempo, una sorta di monitoraggio che si fa alla protesi: dopo sei settimane, dopo sei mesi, poi dodici mesi e infine ogni anno. Questa fase ha lo scopo di verificare che tutto proceda al meglio.
PROTESI TOTALE D’ANCA
per via anteriore diretta mini invasiva
PROTESI TOTALE D’ANCA
per via anteriore diretta mini invasiva
Esperienza decennale
In questi anni di carriera ho imparato soprattutto due cose: la prima è l’importanza di un recupero rapido della mobilità, a tutti i livelli, anche a prezzo di interventi chirurgici impegnativi. Immobilizzare a lungo il paziente, in attesa della guarigione, non è mai una soluzione.
La seconda, altrettanto importante, è che noi chirurghi dobbiamo cercare di ridurre al minimo gli effetti che inevitabilmente creiamo quando “apriamo” per operare. Con un termine tecnico la chiamiamo “chirurgia mini invasiva”.
Ecco perché da oltre dieci anni applico questi principi alla chirurgia protesica dell’anca: mini invasività e rapida ripresa funzionale permettono risultati impressionanti e impensabili anche solo fino a pochi anni fa.
Esperienza decennale
In questi anni di carriera ho imparato soprattutto due cose: la prima è l’importanza di un recupero rapido della mobilità, a tutti i livelli, anche a prezzo di interventi chirurgici impegnativi. Immobilizzare a lungo il paziente, in attesa della guarigione, non è mai una soluzione.
La seconda, altrettanto importante, è che noi chirurghi dobbiamo cercare di ridurre al minimo gli effetti che inevitabilmente creiamo quando “apriamo” per operare. Con un termine tecnico la chiamiamo “chirurgia mini invasiva”.
Ecco perché da oltre dieci anni applico questi principi alla chirurgia protesica dell’anca: mini invasività e rapida ripresa funzionale permettono risultati impressionanti e impensabili anche solo fino a pochi anni fa.
In questi dieci anno ho scelto di sviluppare un’alta specializzazione nell’intervento chirurgico di protesi totale d’anca per via anteriore diretta mini invasiva.
La via anteriore mini invasiva è l’unica tecnica che non prevede il distacco né dei tendini né dei muscoli, agendo nel rispetto e nella salvaguardia dei tessuti. Rispetto alla chirurgia tradizionale questa tecnica mini invasiva presenta vantaggi unici in termini di tempi di recupero, di riduzione del trauma e delle complicanze.
La particolarità del mio intervento consiste nell’approccio alla via d’accesso, cioè la finestra che noi chirurghi apriamo per eseguire l’operazione.
Con il mio metodo pratico l’incisione sulla parte anteriore della coscia e poi passo fra due muscoli, il tensore della fascia lata e il retto del femore, spostandoli senza tagliarli. Dopo l’inserimento della protesi i muscoli si riavvicinano da soli e in modo naturale, a quel punto a me non resta che chiudere l’intervento e mandarti in camera.
Le protesi che uso sono le più moderne sul mercato
Le parti che andranno fissate all’osso sono in titanio, coadiuvate da uno speciale rivestimento che garantisce una tenuta rapida e tenace. Le parti in movimento sono invece in ceramica, un materiale ad altissima resistenza che ha raggiunto ormai la IV generazione di utilizzo, ed è in grado di assicurare resistenza meccanica e assenza di usura nel tempo, per un risultato efficace e duraturo. I vantaggi sono resi possibili dall’utilizzo di questa protesi avanzata, di dimensioni ridotte, resistente e realizzata con materiali evoluti e sicuri.
L’anestesia viene eseguita in modo combinato, una tecnica che unisce i vantaggi dell’anestesia spinale a quelli della sedazione profonda e che permette un sonno molto simile a quello fisiologico.
Il risveglio è così sereno e non traumatico.
Rispetto alla chirurgia tradizionale questa tecnica presenta vantaggi straordinari, con una percentuale di successo vicina al 100%
Il danno interno è minimo, il sanguinamento è ridotto, il dolore è quasi assente, mentre tendini e muscoli vengono preservati integralmente. Questo metodo ci permette di “rimetterti in piedi” già nel pomeriggio che segue l’intervento.
Dopo la dimissione sarà necessario un periodo di riabilitazione, la cui modalità e durata sono variabili in relazione allo stato di compromissione in cui ti trovavi prima dell’intervento.
L’obiettivo che mi pongo nel curare le persone, in generale, ma soprattutto con l’intervento, è quello di restituire la possibilità di avere una vita attiva, potersi dedicare allo sport, al movimento in palestra o all’aria aperta, e poter sviluppare o riprendere le passioni compromesse dal dolore e dal blocco dell’articolazione dell’anca.
Durante tutto il percorso, prima e dopo l’intervento,verrai seguiti in modo personalizzato. Abbiamo infatti messo a punto un programma di controlli che ci consentono di monitorarti con cadenza prestabilita, così da vivere con la massima serenità con la tua nuova protesi d’anca.












